C’è l’errato pensiero che in Italia funzionino solo i format stranieri adattati per il pubblico del Bel Paese. Mi è già capitato di sentire addetti ai lavori che dicono: “Meglio comprare un format dall’estero, perché è già stato testato in altre nazioni e se funziona altrove si corre meno il rischio che sia un fiasco“.
In realtà, se si desse la possibilità ai tanti bravi autori che ci sono in Italia di creare un programma (invece di ridurli molto spesso a poco più che dialoghisti), alcuni inventerebbero prodotti migliori di buona parte delle trasmissioni che abbiamo attualmente in onda.
Io, che di mestiere faccio altro, nel mio precedente blog (ne cambio uno a biennio così da assicurarmi di non fidelizzare il mio pubblico) avevo creato Uomini e donne kids e Amici Over (e qualche blogger e giornalista li aveva presi per veri…) e su TvBlog avevo lanciato il sequel di Willy Il principe di Bel Air (anche questo ripreso da alcuni quotidiani). Gli autori, che hanno la fortuna di fare questo mestiere, di sicuro potrebbero inventarsi di meglio. Per supportare la loro pazzia, da oggi inauguro la rubrica Format(ti), ovvero dei format matti, creati attraverso ibridazione, l’unico modo per produrre dei prodotti nuovi (che non vedranno mai la luce).
Il primo che vi propongo è Stanotte al Curling. Il programma è descritto come Stanotte a (il programma culturale di Alberto Angela) incontra la disciplina olimpica del curling.
STANOTTE AL CURLING
PERIODO DI MESSA IN ONDA: Inverno (vacanze natalizie)
TIPO DI FORMAT: QUIZ SHOW CULTURALE
COLLOCAZIONE: Prime Time (4 puntate)
CONDUTTORE: ALBERTO ANGELA + TELECRONISTA SPORTIVO
IL FORMAT: in ogni puntata quattro squadre, formate da quattro persone ciascuna (amici, parenti, colleghi di lavoro ecc.ecc.), si sfidano in tre manche per aggiudicarsi il premio finale e il jackpot.
OBIETTIVO: educare lo spettatore ad amare l’arte e la scienza e assegnare il montepremi alla squadra che, dopo aver risposto meglio delle altre alle domande, è in grado di vincere un round al curling!
STANOTTE AL CURLING COME FUZIONA?
PRIMA MANCHE
I componenti delle quattro squadre guardano singolarmente dieci brevi video divulgativi di carattere culturale/scientifico da un minuto l’uno, commentati da Alberto Angela. Alla fine di ogni video, i concorrenti sono tutti chiamati a rispondere singolarmente alle domande relative ai video appena visionati. Le tre squadre che hanno risposto al maggior numero di domande in modo corretto (si calcola la somma di risposte esatte dei quattro componenti di ogni squadra) accedono alla seconda manche.
SECONDA MANCHE
Nella seconda manche ogni squadra prova a collocare dieci monumenti/opere/artisti nella nazione corretta o cercando di avvicinarsi il più possibile, perché alla manche finale accedono soltanto due squadre, quelle che hanno totalizzato il minor numero di km dai dieci obbiettivi. I chilometri realizzati della terza squadra si trasformano in Euro e vengono aggiunti al montepremi della prima manche.
TERZA MANCHE EXTRA END
Nella terza manche, chiamata Extra end, le due squadre rimaste in gioco si sfidano ad un end (un round) del curling. Chi fa più punti vince e si porta a casa il montepremi. Chi arriva a piazzare uno stone sul centro del bersaglio si porta a casa il jackpot (i soldi persi dai secondi classificati delle puntate precedenti).
* Non dimenticatevi che nel curling, come nelle bocce, ogni squadra cerca di allontanare gli stone avversari più scomodi!